25 maggio 2020
Con la fase 2 dell'emergenza sanitaria, la progressiva riapertura delle attività economiche deve tener conto di regole che hanno un pesante impatto sui profitti. Osservando le distanze e con l'uso delle mascherine, il mercato settimanale del martedì, dal 26 maggio tornerà nella forma originaria (dal 12 maggio, infatti, erano già tornate le bancarelle dei prodotti alimentari). Hanno riaperto anche le attività del comparto somministrazione e quelle dei servizi alla persona (acconciatori, estetisti, tatuatori etc…), che, proprio per le tipologie di attività, sono state tra le più penalizzate per effetto della prolungata chiusura. La riapertura non può che avvenire nel pieno rispetto delle prescrizioni dettate dalle linee guida della Conferenza Unificata: comune a tutte le attività è il mantenimento delle distanze fra gli avventori, il che, soprattutto per bar e ristoranti, riduce drasticamente la possibilità di lavoro e di guadagno. Agevolare i dehors e ampliare gli orari giornalieri di servizio diventano quindi misure che l’Amministrazione comunale intende promuovere e sostenere.
Ne riferisce l’Assessore al Commercio, Pier Paolo Fila Robattino
“Per limitare quanto più possibile il danno, è necessario che le attività si orientino, in tutti i casi possibili, verso le aree esterne, nel rispetto delle norme regolamentari, di igiene e sicurezza. Per questo motivo manifestiamo la più ampia apertura nei confronti delle attività economiche, agevolando i procedimenti per la concessione di aree pubbliche da utilizzare al riguardo. Fin da subito, abbiamo già ampliato, anche nei dehors, l’orario massimo per lo svolgimento dell’attività, che è esteso fino all’una in tutti i giorni della settimana (il Regolamento di polizia urbana, all’articolo 55 prevede l’orario massimo per lo svolgimento dell’attività nei dehor: ore 22.00 nei giorni settimanali ed ore 24.00 nei giorni prefestivi, ma, data l’eccezionalità della situazione, il Sindaco ha assunto un’ Ordinanza specifica).
Quanto poi ai servizi alla persona (acconciatori, estetisti, tatuatori etc), occorre invece agire sugli orari giornalieri di servizio: la clientela deve infatti essere gestita unicamente su appuntamento; le distanze devono essere garantite e quindi ridotto il numero delle persone contemporaneamente presenti nei locali. Sul territorio comunale non erano e non sono previste limitazioni né riguardo i giorni di apertura, né riguardo l’orario giornaliero. Ciascuna attività potrà quindi organizzarsi come meglio riterrà opportuno, tenuto conto delle risorse umane disponibili e nel rispetto dei diritti dei lavoratori; unico adempimento è quello di esporre al pubblico l’orario prescelto.”
Ne riferisce l’Assessore al Commercio, Pier Paolo Fila Robattino
“Per limitare quanto più possibile il danno, è necessario che le attività si orientino, in tutti i casi possibili, verso le aree esterne, nel rispetto delle norme regolamentari, di igiene e sicurezza. Per questo motivo manifestiamo la più ampia apertura nei confronti delle attività economiche, agevolando i procedimenti per la concessione di aree pubbliche da utilizzare al riguardo. Fin da subito, abbiamo già ampliato, anche nei dehors, l’orario massimo per lo svolgimento dell’attività, che è esteso fino all’una in tutti i giorni della settimana (il Regolamento di polizia urbana, all’articolo 55 prevede l’orario massimo per lo svolgimento dell’attività nei dehor: ore 22.00 nei giorni settimanali ed ore 24.00 nei giorni prefestivi, ma, data l’eccezionalità della situazione, il Sindaco ha assunto un’ Ordinanza specifica).
Quanto poi ai servizi alla persona (acconciatori, estetisti, tatuatori etc), occorre invece agire sugli orari giornalieri di servizio: la clientela deve infatti essere gestita unicamente su appuntamento; le distanze devono essere garantite e quindi ridotto il numero delle persone contemporaneamente presenti nei locali. Sul territorio comunale non erano e non sono previste limitazioni né riguardo i giorni di apertura, né riguardo l’orario giornaliero. Ciascuna attività potrà quindi organizzarsi come meglio riterrà opportuno, tenuto conto delle risorse umane disponibili e nel rispetto dei diritti dei lavoratori; unico adempimento è quello di esporre al pubblico l’orario prescelto.”
A cura di
Nome | Descrizione | ||||||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Descrizione | U.R.P. - Ufficio Relazioni con il Pubblico | ||||||||||||
Area | Servizi Generali | ||||||||||||
Responsabile | Dott.ssa Mariateresa Signaroli | ||||||||||||
Personale | rag. Maria Adelaide Rosso dott.ssa Giulia Melis sig.ra Antonella Beggiato sig.ra Ilaria Lunardi |
||||||||||||
Indirizzo | Via Milano, 234 | ||||||||||||
Telefono |
015512041 interno 2 |
||||||||||||
PEC |
certificata@pec.vigliano.info |
||||||||||||
Apertura al pubblico |
|